Che dire?
E' un fatto che Spike Lee abbia in passato dimostrato di essere un grande regista.
E' altresì un fatto che i suoi due ultimi film hanno preso una strada per così dire, strana.
Inside man, nonostante la regia sapiente e le ottime interpretazioni, finisce in una maniera che tenta di scopiazzare malamente gli Ocean's.
Ti preghiamo tutti insieme, Spike, di tornare a raccontare storie un tantino più vere.
Lascia stare questi sceneggiatori pagati dalle mayor a pacchetti, per sfruttare il tuo buon nome.
E poi i soldi li hai fatti, con questi due ultimi lavoretti su commissione.
Torna in te!
Quello che francamente non mi è proprio andato giù, è il finale.
E' una tendenza ormai troppo frequente in un certo cinema che viene dagli Usa.
Si prendono attori di grido, un regista che tira e si tratta un bel tema lanciato come ultimamente è successo ai film di rapina già citati.
Troppo prevedibile.
non lo consiglio, almeno per non continuare a perdere la stima in questo artista.
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