20050630

LA SITUAZIONE DELLA CULTURA IN ITALIA

Oggi niente cinema anche se con questo caldo è un luogo niente male nel quale passare un paio di orette al fresco.

Prendo spunto da due comunicati stampa, per fare una breve capatina nel territorio del sociale.
partendo dal presupposto che non esiste umanesimo senza scienza e viceversa....

PRIMO COMUNICATO
Da cinecittà mi infomano che stasera c'è CAMPUS TALENT 2005
Stasera Giovedì 30 Giugno ’05 alle ore 21.00
Cinecittà Campus “La palestra dello spettacolo”
presenta:

“Campus Talent 2005”
una rassegna dei talenti maturati a Cinecittà Campus nell’arco
dell’anno accademico 2004-2005 nelle discipline artistiche di
teatro, musica, danza, cinema & tv.
Un’occasione nella quale gli allievi di Cinecittà Campus, cresciuti nell’ambito dei corsi frequentati
in accademia in un clima di continuo allenamento, possono cimentarsi nella preparazione di uno spettacolo
vero e proprio ed affrontare i giudizi critici di un pubblico e di una commissione* che decreterà il migliore per
ciascuna categoria artistica.
A dare il via alla 1° edizione di Campus Talent 2005, sarà appunto, la serata di stasera Giovedì 30 Giugno ’05
inaugurata dalle performance coreografiche dei “piccoli artisti di domani”:
le bambine del corso di danza classica tenuto da Carole Pastorel e di danza jazz tenuto da Claudia Rossi.
A seguire le esibizioni di teatro, musica, danza, cinema & tv
degli allievi in gara.
Gli altri appuntamenti da non perdere sono fissati per:
Giovedì 7 Luglio ’05
Giovedì 14 Luglio ’05
più la serata finale di:
Giovedì 21 Luglio ’05
nella quale confluirà “Il meglio di… Campus Talent 2005”.
Chi sarà il migliore…? Vieni a scoprirlo di persona!

SECONDO COMUNICATO
la rete dei ricercatori precari ci informa invece che Oggi, 30 giugno 2005 alcuni rappresentanti della Rete Nazionale dei Ricercatori Precari sono stati ascoltati dai Senati Accademici delle Università di Roma e di Bologna riuniti in seduta straordinaria per esaminare il disegno legislativo del Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Letizia Moratti, in discussione in questi giorni al Senato.

DOMANDA: come siamo arrivati a questo punto?
intendo dire che da una parte si spendono fiumi di denaro per gli Amici della signora della tv e dall'altra, mentre altri "amici" dell'università dello spettacolo, diretta dal suo largo maritino, si esibiscono in danze e performance di vario genere, i ricercatori comunicano di essere stati "addirittura ascoltati".

http://www.ais-sociologia.it/ricercascientifica.php
leggete cosa dice questo artista riguardo la situazione culturale italiana
http://www.librexmontale.com/interviste/lanfranco_materiale.htm

SOGNI D'ORO

20050629

A tale proposito....

Mi giunge tramite uno dei tanti servizi inutili ai quali sono abbonato,
la frase che dovrebbe sintetizzare il citato capolavoro.


"La giustizia è armonia, la vendetta serve solo a farti sentire meglio"

Se consideriamo la follia della seconda parte, in base alla quale "la vendetta ci fa sentire meglio", messaggio che io non andrei diffondendo per l'intero globo con questa superficialità, in quanto poi se il tizio si mette a sparare sull'ufficiale giudiziario che gli è andato a pignorare la casa, non fa altro che reiterare una filosofia di vita che gli viene veicolata di continuo, rimane il fatto che ahimé la giustizia non è armonia, ma una semplice maniera di punire chi ha sbagliato. Se metti un tizio in carcere, lo poni in un'atmosfera armonica? Se fai pagare una multa crei armonia?

TORNANDO AL CAPOLAVORO ED ALLA CITAZIONE INSERITA NEL SUO CONTESTO,
Dovremmo dunque dedurre che l'armonia e di conseguenza la giustizia, consiste nel fare esplodere l'edificio contenente non solamente tutti i cattivoni che volevano constringerci a decapitare l' assassino ma lo stesso assassino che si trova ovviamente al suo interno. Come dire io non uccido lui, ma distruggo voi con immenso piacere: Ah, questa si che è armonia!!

SOGNI D'ORO

BATMAN BEGINS

L'inizio di Batman.

Premetto che non sono un esperto di fumetti, ma questo Batman Begins, nonostante veda un cast d'eccezione ed effetti speciali ai quali, francamente ormai non fa caso quasi più nessuno, è veramente una storia raccontata male. Il problema di questo film risiede soprattutto nel prologo iniziale, verboso e pieno di eccessi non necessari. Il regista, peraltro molto bravo, avrebbe fatto bene ad accennare e non ostentare. Se i pipistrelli sono inseriti meravigliosamente nella vita del nostro eroe, è tutto il resto che si inietta nelle vene di Bruce con una violenza che rende poco credibile quasi tutto il film.
In termini di sceneggiatura il tema dovrebbe essere: la giustizia non significa vendetta, contrapposto al contro-tema che dice più o meno che la giustizia è inevitabilmente vendetta.
Ora il problema è che il personaggio che fa un torto al nostro Bruce, viene ucciso, mentre Bruce, pur di non uccidere 1 delinquente, mette a ferro e fuoco un intero castello con tutte le persone che vi sono al uso interno. E' precisamente in questo momento che smettiamo di credere a Bruce, mentre continuiamo a credere nella scenografia, nella fotografia, nella performance dei migliori attori di Hollywood. Ma Bruce ed il suo valore non ci interessano più, per il semplice motivo che ci ha dimostrato che della vita umana se ne fotte altamente e che la vendetta per lui è un piacere immenso.
Non voglio peraltro addentrarmi nelle specifiche tecniche delle microonde che dovrebbero vaporizzare l'acqua. Cari i miei sceneggiatori, regista compreso: ma gli esseri umani non hanno per caso dell'H2o nelle loro venuzze?
Il film rimane comunque una valida esperienza visiva, anche se non si esce affatto soddisfatti dalla sala.

Che fine hanno fatto gli story-editor americani?
forse sono alle dirette dipendenze degli esperti di marketing?

per fortuna ci sono cose che alleviano le sofferenze tratte da questi film, come una bella grigliata di pesce e una chiacchierata con un amico.

L'INIZIO VERO

Eccomi.

Compreso l'utilizzo, mi getto nel mare magnum dei blog anch'io.

Oggi è San Pietro e Paolo e ieri sera ho rivisto
L'ultima tentazione di Cristo di M. Scorsese.

Film da consigliare in questo mometo di rinascita di una certa filosofia da crociata contro l'infedele.

Il cortometraggio al quale ho pensato per tanto tempo inizia ad ossessionarmi.
Penso che lo girerò, tanto per togliermi questo tarlo.
Devo finire la sceneggiatura ed organizzare il tutto per un paio di domeniche di luglio, sempre che la camera non sia occupata in riprese.

Oggi parte per gli USA l'amico Alessio, il quale va a vivere da Paola.
Un saluto ad entrambi.

Oggi pranzo con l'amico Domenico.
Cena con la zia di Palermo.

Caldo ma non soffocante.