20051214

A HISTORY OF VIOLENCE

ANDATE TUTTI A VEDERLO.

SOLO I MAESTRI SONO CAPACI DI PARLARE DI UNA COSA RACCONTANDO TUTT'ALTRA STORIA.

se al principio sembra non essere un film di Cronenberg, alla fine il maestro viene fuori al meglio della sua forma

NON PERDETELO

20051208

l'Auditorium e Baliani

l'altra sera sono andato a vedere Baliani all'Auditorium

Bel posto l'Auditorium. Tutta bella gente, quella che gira all'Auditorium.
Belle luci, bell'arredamento. Proprio tutto, molto bello.

il parente di Baliani comincia a suonare (è interessante notare che i poveracci che suonavano insieme a lui non vengono citati nel comunicato stampa) e poi Baliani senior legge.
Cosa? scusa? legge?
Sì, si. legge!
il grande attore Baliani, però, usa anche un microfono. dovesse sforzarsi troppo a far rimbalzare la sua vocina sui pannelli di ciliegio che foderano l'interno della sala.
legge il testo di Silvio D'arzo per parecchio tempo per comunicarci la solitudine della vecchiaia.
faccio fatica ad entrare nella storia (circa 20') e poi, quando ci sono entrato, ogni volta le musiche del parente di Baliani, me ne fanno uscire.
accanto a me, due giovani. lei sembra interessata, mentre lui le mette le mani tra le cosce, dimostrando scarso interesse per la cosa artistica.

il dettaglio delle mani della vecchia è il ricordo migliore dello spettacolo. prezzo €10

usciamo e ci rendiamo conto che una macchinona, non ci permetterà di uscire dal nostro parcheggio. penso che appartenga ad un giovane spregiudicato e senza scrupoli, mentre dopo una serie di chiamate alle autorità, arriva una vecchia impellicciata, che apre ed al mio esclamare "signora, ma si rende conto di come ha parcheggiato?" mi risponde con una vocina da persona alla quale piace Baliani, che il suo parcheggio era ineccepibile ed era stato concordato col parcheggiatore (ovviamente abusivo).

Bel posto l'Auditorium
bella gente all'Auditorium

Melissa P, come porcata

I cinema traboccano di teenagers che vogliono vedere Melissa P, seguendo i loro più genuini istinti riproduttivi.

il film è una vera porcata, di quelle che attivano gli spettatori peggiori, facendolo fare a loro, lo spettacolo.
Guadagnino, anche se tecnicamente è ineccepibile, non riesce a donare alla storia un minimo di credibilità. il film inizia con la Melissa che si masturba in mutandine al suonare della sveglia e contiene gemme di dialogo e di scene di gruppo, degne di Max Bellocchio
Speriamo solo che cose del genere non accadano mai più al cinema italiano.
Che almeno i soldi che verranno fuori, siano investiti in cinema (la faranno un giorno, una legge di questo tipo?)

continuiamo così, facciamoci del male.