20050930

ROMANZO CRIMINALE

essendo tra i moltissimi estimatori del romanzo di Giancarlo De Cataldo, ho scelto il cinema adatto alla visione di un film come questo.

l'incipit è stato inventato nell'adattamento e non è bellissimo, ma prende senso quando si arriva al finale. Kim Rossi Stuart nella parte del Freddo è bravissimo. Grande anche Venditti.
La francese che interpreta Patrizia-Cinzia non mi è piaciuta ma potrebbe essere dovuto ad un doppiaggio non perfezionato.
De Cataldo appare in un cameo nel ruolo di magistrato.
Placido intepreta un altro cameo: il padre del Freddo.
ovviamente il libro è un mondo speciale irriproducibile, ma il film tutto sommato mi è piaciuto.
Luca Bigazzi ha diretto una fotografia eccezionale. molte le scene spettacolari. quelle più toccanti sono quelle con il Freddo come quella in chiesa con Jasmine Trinca (bravissima anche lei).
il controluce sui finestrini dell'automobile con le luci della città che sembrano dei lumini cimiteriali sul viso del freddo sono un lavoro da Oscar.
Accorsi, secondo me, ha trovato il ruolo che fa per lui (chissà, forse gli proporranno una serie tv con un qualche ispettore, dopo averlo visto).
Le musiche sono una colonna sonora anni 70-80 molto accattivante e quelle originali sono tanto ardite quanto efficaci.

Da vedere anche se chi ha letto il romanzo rimarrà deluso dalla necessaria tendenza alla sintesi di alcuni momenti.

Placido prende punti, ma con un romanzo del genere era difficile fare fiasco.
e non dimentichiamoci delle persone importanti che rendono possibili lavori come questo.
un bravo anche all'amico Federico Giorgio che ha iniziato a lavorarci diversi mesi prima degli altri.


il finale è più politico del libro e ci sono delle frecciate anche a certi banchieri di Milano.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

e grazie a me che ti ho dato il libro......

busser

fabjo ha detto...

grazie per il libro, Alessio.
e a questo punto grazie anche per la cena dell'altro giorno a base di gnocchi di patate.

Anonimo ha detto...

comunque grande fotografia, rossi stuart caravaggesco in chiesa, e, devo ammettere, grande interpretazione la sua.
e devo ammettere che anche tognazzi è bravo.
meno in parte santamaria, e secondo me anche accorsi. ma sono opinioni. jasmine trinca è sempre bellissima...
certo, il libro è altra cosa, ma anche il finale più politico nel film stava bene.
a sottolineare anche che non c'è più posto per la poesia della vita in un mondo di interessi solo economici.
alessio

Anonimo ha detto...

Io il romanzo non l'ho letto, ma l'unica cosa fastidiosa ed improbabile del film era la storiella scopareccia di Accorsi col buttanone, con lui che fa la sua solita faccia da pesce, mentre come commissario niente da eccepire.
Gli altri invece sembrano aver recitato al massimo, specie Rossi-Stuart, che ha mandato Nora in visibilio, ma lei è un pò di parte .... comunque un gran bel film italiano (oddio me sembro Rispoli) come non vedevo da qualche tempo.
Er Frau

Anonimo ha detto...

non ho letto il libro ma devo dire che il film mi ha molto emozionato. estremamente drammatica l'interpretazione di tutti gli attori che interpretano le parti più cattive mentre meno incisiva la figura del commissario. molto bello in ogni caso