20050702

TEATRO E FINE LABORATORIO

Sveglia ore 10:00.

ieri sera spettacolo teatrale di Ilaria (una delle ragazze del laboratorio di sceneggiatura che ho diretto quest'anno) e poi pizza con gli altri ragazzi a La montecarlo.

Vincenzo dopo 15 minuti di sonno profondo durante lo spettacolo, si avvicina al mio orecchio destro e mi dice "mi sto abbioccando" e io di rimando "mi sa che la cosa dura da un po'" e lui inizia a ridere che lo sentono anche le giovani attrici vestite succintamente per evocare l'atomosfera dei tabarin. Lo spettacolo, iniziato alle 21:00, termina alle 24:00. nella pausa di 10 minuti ho preso un the al limone per non morire disidratato, causa calore della fogna nella quale si teneva la performance attoriale.

(Anni fa nella stessa sala assistetti alla commedia di dayal giuseppe pasculli, intitolata c'ho l'aids. quel testo teatrale di notevole spessore ed attualità sarebbe poi divenuto il film sono positivo.)

Marco, che viene da fuori, porta sempre con sé la cartina di Roma, tanto che Gabriele gli dice "quando vado in giro co' te, me sento 'n tedesco".
A due passi dalla pizzeria, una ragazza completamente andata, attira l'attenzione dei passanti, mentre un suo amico la sorregge alla fine di una solenne sbornza (sono circa le 24:30).
Passano giovani americane con rose in mano e vociando come sempre a volume altissimo ridono sguaiatamente, probabilmente dei gonzi che hanno regalato loro le rose nell'ultimo locale oggetto delle scorribande notturne. anche loro, come un buon terzo dei giovani che passano, sono vistosamente ubriache.

Ci dirigiamo a campo de' fiori e vieniamo avvicinati da un gruppo di altri giovani vocianti intorno ai 20 anni, che ci chiedono da fumare ma nessuno di noi ha sigarette, cosa che li lascia alquanto poco felici, tanto da rivolgerci anche qualche battuta del tipo "ma neanche bevete?" come dire che chi non immette sostanze dopanti all'interno del proprio organismo non è degno di nota.

arrivati nella piazza, solito casino.
andiamo verso la vineria e prendiamo delle birre.
sorseggiamo chiacchierando e poi ci avviamo verso la yogurteria.
ci sediamo sugli scalini mentre Gabriele mangia il suo yogurt magro.

la decadenza di campo de' fiori non fa proprio per me!

appuntamento al secondo spettacolo di Ilaria, molto più pesante di questo, a suo dire.

andare al mare o non andare al mare, questo è il dilemma!

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